Da ieri ho cominciato a vedere cosa ho accumulato in un anno di Mac, ho saturato l’Hard Disk già un paio di volte e la nuova digitale da 10MPixel consuma memoria come una Ferrari consuma benzina, ergo si rende necessario passare quello che non si utilizza su supporti esterni.
Però ne ho fatte di cose in 13 mesi…
Foto a parte, di cui parlo più giù (i miei fans più affezionati non temano), ho la cartella documenti che straripa, infatti quest’anno ho ripreso a scrivere, come non scrivevo da almeno sette anni E ho ancora tanto su cui scrivere, il blog contribuisce molto purtroppo per me… CHI HA DETTO “ANCHE PER NOI”? 🙂
Musica tanta e anche legale, ho le ricevute di iTunes che lo dimostrano, per loro vorrei anche prendere un iPod Nano per ascoltarle in scioltezza. Vogliamo parlare dei podcast? Parliamone! Da quando ho il “piccolino” le iscrizioni sono aumentate esponenzialmente, devo proprio decidermi a metterne un po’ su CD e fare spazio, spero di ricordarmene prima che sia troppo tardi.
Per i filmati la parola chiave è unica: YouTube.
Veniamo al capitolo più succoso e ricco di elementi: Immagini e foto. Un DVD, forse anche due, di roba che però so che mi servirà appena le avrò cancellate, per cui tocca selezionarle una per una. Sono giorni che non riesco a guardarne più di una trentina senza farmi prendere dai ricordi e dalla curiosità di vedere se da qualche parte ho “quella foto in cui una certa persona aveva una certa espressione”, mi ricordavo di averla vista, ma non trovandola setaccio Flickr, Google e l’Hard Disk (sia lodato spotlight) poi, se e quando la trovo, mi comincio a chiedere se va tenuta sul disco o se è più salutare per me metterla su un CD, magari comincio a giocherellarci e da quella mi arrivano idee (quando non le recupero dalla memoria bacata che mi ritrovo) che coinvolgono altre foto, che generano altri file, anche di dimensioni ragguardevoli, di cui bisogna valutare l’utilità, rifacendo tutto il giro.
Presto prenderò un masterizzatore DVD esterno che dovrebbe facilitarmi il compito di archiviazione; dovrebbero solo calare i prezzi dei dual layer per dimezzare il numero di supporti necessari. Nel frattempo il tempo passa e i dati crescono.