Ho preso la PSP quando fu diffusa la notizia dell’uscita di questo gioco. Sono sempre stato un fan della serie di Dark Force per PC e l’idea di un gioco che ne riprendesse la filosofia (con una virata verso Tomb Raider) mi attraeva non poco. Le premesse dal comunicato stampa sembravano esserci, trovata un’offerta allettante su eBay, complice la dicitura “Manuale in Italiano Gioco in Inglese” dei negozi on-line italiani, me lo sono fatto arrivare dal Regno Unito risparmiando un bel po’. Sorpresa…Il manuale è quello inglese come m’aspettavo, ma inserito l’UMD nella consolle ho avuto la graditissima sorpresa di leggere e ascoltare tutti i dialoghi in italiano.
Andiamo ad analizzare il gioco.
Cos’è Star Wars: Lethal Alliance? Prendete il primo Dark Force (quello in stile Doom, senza Jedi), levate Kyle Katarn (qui presente come arruolatore della protagonista) e sostituitelo con Rianna Saren, una Twi’lek (la razza aliena più sensuale della Galassia di Star Wars), ex schiava che ha tute le ragioni per avercela coi cattivi della situazione (tra le tante cose ha subito l’onta dell’amputazione di un Lekku, uno dei tentacoli della testa), Rianna ha l’agilità di Lara Croft (con una corporatura più verosimile) e la spietatezza di Rambo (una delle mosse del combattimento ravvicinato consiste nell’avvicinamento da dietro e sgozzamento del nemico con una lama energetica. Niente sangue comunque). Il titolo richiama un’alleanza, non è quella ribelle che nel periodo storico narrato muove i primi passi, ma quella con un droide da difesa che in combinazione con la Twi’Lek diventa un’arma formidabile. La giocabilità è ben equilibrata e l’atmosfera di Guerre Stellari fa preferire l’uso degli auricolari così da godere della colonna sonora di John Williams. Ancora una volta la batteria della PSP rischia di non essere sufficientemente potente per “giocare a volontà”.
Disponibile anche per Nintendo DS
Aggiornamento 11/02/2007
Ho appena finito il gioco. La recensione l’ho scritta che avevo appena superato un paio di livelli e il gioco sembrava promettere bene. Beh, le promesse non sono state mantenute. gioco fin troppo ripetitivo, per nulla tattico, libertà di movimento assente. Chiedo umilmente scusa agli sviluppatori di Dark Force per averlo paragonato ad esso. Livelli frustranti e una locazione più consona a Rayman che a un gioco di Star Wars hanno spezzato l’incantesimo. Finale insulso, voglio un gioco degno dell’etichetta Lucasarts.
Wow! Io all’epoca giocai a Jedi Knight Dark Forces II con Kyle Katarn ed è ancora uno dei miei giochi preferiti.
Mi fai venir voglia di rimettermi al gioco.
L’unica pecca che ho riscontrato è la grafica delle cutscenes, relativa ai personaggi che sembrano bambolotti. Per il resto la protagonista è animata benissimo e la modalità collaborativa col droide lo rende abbastanza originale da discostarsi dai titoli precedenti e da Tomb Raider (quest’ultimo per fortuna mia). Hai una delle due consolle?
No, non ho nessuna consolle 🙁
Guarda che la PSP è scesa di brutto e ti danno anche uno o due giochi insieme, se t’interessa un player abbastanza completo e una consolle per videogiochi performante facci un pensiero.
Magari… il problema è che poi non mi stacco più…
Lo so ma non mi lamento, specie quando in TV non c’è nulla. 🙂