Quando i blog non esistevano ancora ma c’erano i siti web “personali” un certo Steven King pensò bene di tentare un esperimento editoriale: pubblicare da solo un libro, un capitolo al mese, che i suoi fan avrebbero potuto scaricare e leggere liberamente. Non ricordo se il primo capitolo fosse gratis, all’epoca non ero ancora equipaggiato per leggere ebook su dispositivi portatili e il PC lo trovavo scomodo per leggere interi romanzi; sta di fatto che i successivi capitoli “The King” dovette farli pagare (un dollaro a scaricamento) perchè l’esperimento ebbe un successo iniziale tale da fargli finire la banda disponibile. Come finì? che il dollaro non vollero pagarlo e il libro “un capitolo al mese” non ebbe successo.
Oggi che ci sono i blog, che pubblicare qualcosa a puntate è normale e che i providers danno banda a sufficienza per supportare necessità di traffico “medie”, ecco comparire i blook: libri-blog un capitolo a settimana e si legge un romanzo intero, s’interagisce con l’autore commentando i singoli capitoli, e se l’autore è abbastanza folle il tutto ha uno svolgimento interattivo.
Eliver, autrice già apparsa su queste pagine con le precedenti iniziative di ClipArt e Beginning, ha rilasciato nel corso dell’anno “Abba Nilani” suo ultimo romanzo “orfano” di un editore tradizionale.
Il blook presenta la prima metà del romanzo rilasciata un capitolo alla volta fino a quest’estate, quando l’autrice ha deciso di premiare la costanza dei suo lettori rilasciando la versione “beta” (in cui possono esserci alcune imprecisioni di carattere tipografico e stilistico, ben poche a dir la verità) della restante metà.
Ho potuto così terminare la lettura delle vicende di un gruppo di italiani impegnati in una missione umanitaria in una piccola isola (immaginaria) africana.
Il libro è di difficile collocazione in un genere particolare, questo gli ha precluso la strada dell’editoria classica, è avventura, fantasy, un conflitto con una storia d’amore nel mezzo e uno sguardo, seppur trasfigurato dalla finzione, al colonialismo italiano di epoca fascista. Protagonisti sono il responsabile del campo della cooperazione, un tenente della Brigata Sassari (omaggio alla regione dell’autrice) e i suoi uomini, un gruppo di mercenari, politici e popolo dell’isola di Chaar
Come al solito lo stile dell’autrice è cadenzato permettendo una lettura agile e veloce delle vicende narrate, il capitolo scaricato finiva subito e già si sentiva il bisogno del successivo, tanto che il “malloppo” finale è andato via in poche ore.
La vicenda viene raccontata usando il punto di vista dei personaggi, viviamo la storia con loro, in modo da guardare la stessa cosa da più punti di vista e facendoci la nostra idea su ciò che sta accadendo sull’isola di Chaar. I personaggi non sono i classici stereotipi ma persone a tutto tondo con una propria storia pregressa che ne condiziona le decisioni. la componente fantasy è appena abbozzata, nulla che uno scettico possa ricondurre a pura casualità. Come è usuale nelle storie di Eliver il linguaggio dei personaggi è realistico, non si parla in punta di forchetta, ma in modo diretto ed esplicito, le descrizioni degli equipaggiamenti e situazioni è precisa e dettagliata tanto da poter visualizzare le scene in maniera cinematografica, anche nelle scene più veloci. I colpi di scena, ben distribuiti non rendono certo il destino di un personaggio finché non s’incontra la parola “fine”.
Piccolo consiglio tecnico: se avete un dispositivo portatile capace di leggere i PDF ve lo consiglio vivamente, la velocità di lettura rispetto a un monitor LCD di un computer è sensibilmente maggiore grazie alla maggior ergonomia di un dispositivo che si tiene in mano (non ce ne accorgiamo quasi ma con i libri e con i palmari aggiustiamo la distanza tra il testo e gli occhi allontanando o avvicinando la pagina/schermo con le mani, mentre al computer la cosa è resa difficile dalla staticità della posizione seduta) e poi un palmare in spiaggia ci arriva, un laptop… meglio di no.
Non vi resta che scaricare i primi capitoli e assaggiare… tanto arriverete a scaricarlo tutto. 🙂
Prima o poi lo leggerò.
Seguendo il tuo consiglio, questa primavera mi sono scaricato l’audiolibro di ClipArt. Lo ascoltavo in quelle poche occasioni in cui potevo godermi il lettore mp3: mentre andavo a giocare a calcetto.
Poi purtroppo il campionato è finito e il romanzo si è fermato a metà. Ma a Settembre si ricomincia e finalmente saprò come andrà a finire.
In quest’anno di minimo storico di libri letti, l’audiolibro è stato una bella scoperta e, se anche Abba Nilani diventerà tale, lo leggerò molto più velocemente. 🙂
Calcolando che leggerei due capitoli a settimana, per Novembre potrei già iniziare questo libro, che come tema m’ispira addirittura più dell’altro.
Per intanto lo metto nei “to do”, se diventerà audio, lo passo nei “to do soon”.
Beh lo stile è quello di Clipart, ma “non è fantascienza” (ormai è il motto del libro) 🙂
Se Abba Nilani ti prende, sta sicuro che metti alla frusta il downloader e te lo leggi in meno di una settimana.
L’audio libro non ti conviene aspettarlo, che è molto più lungo di Clipart.
Quello che posso consigliarti è di scaricarti Beginning così almeno sai anche come continua la storia di Clipart, ma qui rischio lo spoiler.
Buon compleanno!
@Daniele. Grazie, ma non conoscendoti hai rischiato di finire nello spam filter. 🙂
Commento a parte spero che il blog ti sia piaciuto.