Mancano ormai quattro giorni alla Deepcon 9, i preparativi per la partenza sono quasi del tutto ultimati, manca solo la sistemazione dello spazio disco primario, lo spostamento di parecchi dati dal disco secondario e il “materiale” da portare per la Eatcon. Ah, quest’anno i Mac avranno un momento tutto loro, fan della mela morsicata che amate la fantascienza non avete scuse.
II blog non resterà incustodito, anzi, ho twitter nella colonna sinistra che sarà aggiornato frequentemente, spero di mettere agevolmente le foto più significative in tempo utile per raccontarvi la convention con ritardo minimo (ahimè non ho un buon cellulare/fotocamera e dovrei fare un passaggio DSLR-Mac non sempre agevole), in fondo la convention vorrei viverla oltre che raccontarvela 😉
Se Appena avrò dieci minuti liberi vi racconterò qualcosa, vi mostrerò una foto qui sopra, aggiornerò il portfolio su Flickr, rimandando comunque il grosso a Lunedì sera, quando sarò tornato a casetta e mi abbandonerò alla solita malinconia post convention rivedendo i volti e sentendo le voci di chi rivedrò l’anno prossimo (adesso le sento perché so di incontrarli a giorni). Fino ad allora dovrete accontentarvi di piccoli bocconi (o eviterete con cura il blog per questo), d’altro canto se una con non la vivete in prima persona non la potete capire fino in fondo.
Degli ospiti quest’anno conosco solo le attrici, i restanti li scoprirò là e non sarebbe la prima volta in tre anni, certe sorprese sono state piacevoli (scoprire come nasce Eymerich di Evangelisti, per esempio). I must di quest’anno saranno, oltre alla eatcon, la riunione dei macchisti fantascientifici fissata per il giovedì notte per problemi di programma “intasato”, ma che si pensa di protrarre ufficiosamente in altri momenti; la sfilata dei costumi, quest’anno spostata il venerdì sera e il finale di sabato con fantomatico gioco a squadre (so già che qualcuno m’iscriverà di ufficio), e il test della versione Farscape di Once Upon a Time: gioco di narrazione con carte che decidono il plot della propria storia. Se avanzasse tempo magari faremo anche una partitella ad altri giochi di società col solito gruppo di amici.
Sì, lei ci sta, l’unica cosa che spero è che non alzi gli scudi appena mi vede, non ce n’è ragione.
Giovedì mattina, ore 6:15 partenza da casa.