Nessuna nuova espansione di un gioco di narrazione noto ai frequentatori di questo blog ma la sola presa di coscienza che il remake di Knight Rider fa schifo, paradossalmente non è lui a rischiare la chiusura anticipata.
Avviso per chi vuole “leggere tutto”: SPOILER S P O I L E R SPOILER
Non fraintendetemi il telefilm originale non era ‘sto capolavoro di serie, ma almeno in mezzo a tante ingenuità aveva un minimo di coerenza interna. Quella di oggi sembra scritta da uno sceneggiatore soggetto a frequenti amnesie.
Parliamo di “eccessi speciali”. Ve lo ricordate Micheal Knight che pigiava sul tastino “Turbo Boost” e KITT decollava? Due secondi. Qui abbiamo comandi vocali (o alla peggio un touchscreen sul parabrezza), quindi una soggettiva che ci porta fin dentro la testata del motore, passando dalle prese d’aria sul cofano, e poi giù dagli scarichi insieme a una vampata blu; finalmente KITT vola.
Spiegoni pseudo scientifici che nell’era di Internet e web 2.0 reggono come un castello di carte fatto a Los Angeles durante un terremoto, mentre in quello di 25 anni fa le cose “erano così e basta”. Adesso pretendono di spiegarti perché una Ford Mustang modificata riesce a stare in strada a 600 Km/h (magari sono Miglia orarie, devo controllare ma le cose non cambiano di molto).
Altra chicca è l’auto trasformabile in stile transformers, da sportiva diventa addirittura un pickup 4×4, ruote e sospensioni comprese. La verosimiglianza degli effetti speciali del film TV qui è completamente andata. Nel film la carrozzeria era trattata con vernice nanotecnologica in grado di ricombinarsi. Immaginate questa rete di nanomacchine che avvolgono la carrozzeria e riesce ad assorbire colpi e a risistemare ammaccature e vetri rotti, con uno sforzo d’immaginazione e la necessaria sospensione dell’incredulità il concetto può anche funzionare anzi giustificavano così la comparsa di alettoni e flap vari sulla carrozzeria oltre che una funzione camaleontica che le permetteva di cambiare colore, nella serie invece si trasforma non solo in una specie di carrarmato sportivo (vabbè dissimula le botole sul cofano da cui spuntano le prese d’aria modello dragster) ma il materiale e le gomme del SUV 4×4 dove le tengono?
Ultima cosa da ridere è il presunto arco narrativo sul passato da militare del protagonista Micheal Junior. Vi ricordate quando alla Fondazione Knight sembrava lavorassero in quattro? Adesso il centro operativo fa invidia al controllo a terra delle missioni shuttle, con gente di tutti i tipi, appartenente alle agenzie più varie e via di questo passo. Accade così che quando una missione è compromessa dal suddetto passato del protagonista una di loro decide di farlo sparire sparandogli in pubblico e inscenando la sua morte (vi ricorda qualcosa?). Voi vi aspettereste documenti nuovi e una faccia nuova per poter andare ancora in azione su KITT. Avete azzeccato solo la prima ipotesi perché la faccia e il nome di battesimo non li cambiano, Michael Traceur è morto solo per i burocrati, ma non per parenti amici e nemici (spiegatemi come si passa inosservati con un’auto del genere). Geniale no? Infatti nel secondo episodio l’identità segreta non esiste praticamente più e un ex commilitone di Michelino lo riconosce come mette piede nella sua bettola, in compenso scopriamo che le difese informatiche di KITT le produce un noto colosso informatico con sede a Redmond vista la facilità con cui bucano il suo database (monterà Windscreen OS?).
Vi direi anche del campionario di tette e culi esibiti già al secondo episodio, che neanche in Baywatch se ne vedevano tanti, ma perchè sparare sulla Croce Rossa?
A me la serie Supercar piaceva, era quella che all’epoca si chiamava una “americanata”. Niente pretese se non una versione tecnologicamente avanzata di Dukes of Hazzard.
… per me era finita, e pure male, dal film che avrebbe dovuto chiudere la serie ( film che ricorda moooolto una versione di qualcos’altro portato sul grande schermo)
Stavo per cancellare definitivamente Knight Rider 2008 dai miei download. Poi ho letto l’ultima frase.
Quasi quasi una possibilità gliela do 😀
@Antonio. Il film faceva sperare in qualcosa di meglio di quel pilot interruptus,m’a la sedie ha dimostrato proprio la sindroma di Enterprise. Speriamo in un Manny Coto
@Quadrilatero secondo episodio da metà in poi. La protagonista femminile dimostra doti insospettate: è bona naturale 😉
Sheldon hai capito di che film parlo?
Il film in cui uno dei protagonisti del vecchio telefilm si rivela qualcosa che nega completamente tutta la serie …
… ( come diavolo funziona lo spoiler nei commenti di WP? )
Supercar 2000?
Non ho messo il plugin per gli spoiler e comunque difficile che funzioni anche nel box dei commenti.
Metti SPOILER e un po’ di righe bianche prima e dopo e amen