L’ultima presentazione in fiera non mi ha deluso. Mi aspettavo la mancanza di novità eclatanti e non ho mai creduto alle cassandre che vedevano moribondo Jobs, nè ho creduto ai soliti rumor su iPod Nani e simili. Apple non è più interessata a quel tipo di Show. Punto. Ha presentato il minimo delle novità che dovrebbe snocciolare nell’anno. Personalmente mi sarei aspettato un accenno a Snow Leopard, ma anche qui forse vuole far si che i clienti direttamente tocchino con mano il nuovo cucciolo, nei suoi negozi con i suoi addetti alle vendite che con una mano vi mostreranno il gioiello e con l’altra vi indicheranno la cassa.

Chiamateli scemi! L’allestimento delle presentazioni in fiera costa, mentre un video o un allestimento per negozi (Apple Store soprattutto) si ripagano con le vendite (diciamocelo. l’unico ostacolo che hanno alcuni prodotti è il prezzo, chi può spendere certe cifre i Genius non li fa neanche parlare).

Veniamo alle perplessità del Keynote.

Un ora per presentare due suite con pochissime novità eclatanti. iLife per esempio lo si trova in bundle ai nuovi Mac, pochi aggiornano, pagando, la loro versione perchè magari usano iPhoto e poco altro, Avessero presentato Final Cut Studio o Aperture…. iWork ha grosse novità solo per Keynote. Beh, il nuovo iPhoto me lo prendo quando compro il Mac nuovo, per Pages valuterò attentamente tra qualche mese se sia il caso di aggiornarlo già sull’iBook.

Per ridestare il pubblico niente di meglio dell’ammiraglia della flotta dei laptop con a mela luminosa, anche qui con un piccolo “ma”.

La super-batteria integrata nello chassis mi ha fatto sorgere un bel po’ di domande:

Dovessero uscire dei lotti difettosi in che modo si sostituirà? Dovrò portare tutto il portatile al più vicino centro di assistenza o mi chiameranno loro per l’intervento in giornata? Un MacBook Pro 17″ da 2500 euro è roba da professionisti che non credo possano lasciare il proprio strumento di lavoro per più di un giorno per sostituire la batteria, ti sstituiscono il portatile e amen? Mah, sarà una goduria per chi compra i prodotti ricondizionati.

Ancora un dubbio: accessibilità ai dischi e ai banchi di memoria. Vogliosostituire un disco o aumentare il quantitativo di RAM posso farlo da solo come nei modelli inferiori? Io spero di si perchè mi son stufato di dover dipendere da un centro di assistenza lontano chilometri per il cambio di un Hard Disk.

Per il resto, gran bella bestia, non c’è che dire.

Sul finale Schiller ha parlato di iTunes, che diventa DRM free. Subito dopo il Keynte ho sbloccato 54 tracce audio comprate da loro, ma certamente non tutte quelle bloccate dal Fairplay. Attendo fiducioso che tutto diventi DRM Free (ci vorranno tre mesi circa, a quanto dicono) e scoccia un po’ pagare per recuperare le tracce libere, ma si sa, alle major è difficile inculcare il comune buon senso che se ho tracce protette, ho già pagato per averle, chi non ha pagato non ha nemmeno bisogno di togliere il DRM.

Cade un lucchetto sull’iPhone. iTunes music store non è più “Wi-Fi only”, adesso si spera che diventi possibile mandare più foto in allegato, che arrivi un filesystem manager centrale in modo da gestire i dati delle singole applicazioni e sincronizzare agevolmente il tutto anche per modifiche minime senza dover intaccare tutto l’installato. (In fondo Palm OS Garnet lo fa, perchè iPhone “superfico” OS dev’essere da meno?).

Beh, io aspetto ancora un iMac aggiornato, adesso il rapporto prezzo/prestazioni non è più favorevole. Temo solo che aumentino ancora le diagonali degli schermi, tra un po’ potremo metterlo al posto della TV Full-HD in salotto, altro che scrivania. (la retroilluminazione a LED oltre certe diagonali non credo sia economicissima e preferisco questa a un monitor panoramico, viste le esigue dimensioni della mia scrivania).