Vedete l’oggetto dei vostri desideri calare di prezzo fino a toccare la quota del “se arriva a X, lo prendo”, che fate? Il mio Sony Reader è partito oggi da Marsiglia (Viva l’Europa Unita, Viva l’Euro), se non ho calcolato male i tempi DHL dovrebbe consegnarmelo martedì, Nexus permettendo. 🙂
Visto che me lo hanno chiesto in molti e anche se ho già risposto alla domanda in altri post, vediamo a che serve un ebook reader, ovvero un lettore di ebook. Si avete capito bene serve a leggere dei libri in formato elettronico; semplice, chiaro, palese? Eppure lo chiedono. 🙂 Provando a interpretare la domanda, molti forse intendono “perché leggere ebook?” o “quali ebook leggi?”. Alla prima domanda ho già risposto in altri post, posso aggiungere che con questi dispositivi dedicati le difficoltà di lettura rispetto alla carta vengono azzerate per cui immaginate di tenere in meno della metà dello spazio occupato da un Urania centinaia di libri ognuno dei quali ricorda il punto in cui ci si è fermati a leggere, conserva le note scritte anche a mano, scarabocchiate sui margini, sottolineature e quant’altro si aggiunge a un libro cartaceo (tranne i segnalibri colorati). La seconda domanda è un po’ complessa perchè per adesso gli ebook degli autori che preferisco o non ci sono o sono in inglese, questa situazione dovrebbe migliorare già durante quest’anno ma anche leggendo solo quelli in lingua originale, Sony ha fornito i lettori di un discreto monolingua (lo stesso che vien preinstallato sui Mac) per cui le difficoltà di comprensione sono ridotte al minimo.
Altra cosa che perplime è la specificità del dispositivo: serve a leggere documenti, punto. Anche se ha possibilità di riprodurre mp3 difficilmente verrà usata questa funzione avendo a disposizione dispositivi più compatti e funzionali per questo scopo. Se fino a qualche anno fa i dispositivi multifunzione erano una minoranza (parliamo di aggeggi che fanno “bene” più cose non di consolle di videogiochi che si arrangiano a fare anche da riproduttori e web-browser), adesso sono loro a dominare il mercato, stranamente abbiamo la casa intasata da roba che fa le stesse cose, magari hanno una funzione più specifica ma abbiamo un sacco di riproduttori audio e video; almeno due fotocamere a testa (qualcuno anche tre), lettori di ebook (io ne avrei due che però non si passano i dati tra loro e quando vorrei leggere di solito sono in un posto scomodo a ricaricarsi le batterie), e tutti possono navigare in internet o potrebbero farlo con un po’ di smanettamento. Con Kindle e soci si torna al dispositivo specifico di massa, anche se il tablet di Apple sembra che stia per arrivare. 🙂
In attesa della mia recensione guardatevi ‘sto video:
Ma si trovano legalmente libri in italiano per questi dispositivi?
I classici si trovano (tutti i libri per cui sono scaduti i diritti d’autore) per cui se t’interessa La Divina Commedia, Pinocchio, i Promessi sposi li trovi in siti tipo Liber liber o gnutemberg, qutori stranieri ne trovi pochi tradotti per il semplice fatto che anche il traduttore ha i suoi diritti d’autore da preservare; libri di autori contemporanei li trovi solo se si sono affidati a una delle case editrici che credono nel mezzo (Edizioni della Vigna, Delos Books, ma solo per iPhone; Simplicissimus Bookfarm) se però ti piace la fantascienza ci sono autori come Cory Doctorow che pubblicano i proprio romanzi in Creative commons con possibilità di opere derivate e quindi si trova anche qualcosa di suo tradotto in italiano (anzi se la traduzione non dovesse piacerti puoi correggerla restando sempre nei termini della licenza). Di Doctorow dovresti trovare il link al suo sito in questo blog per gli altri c’è Google almeno finchè non mi deciderò a includerli io in qualche post sull’argomento. Spero che i grossi calibri arrivino comunque entro un paio di anni, visto che tra un paperback e un ebook ben formattato comincio a preferire quest’ultimo