La netiquette è il galateo della rete, come il galateo, per molti neofiti sembra essere ormai solo un insieme di regole buone solo a rompere i… Peggio del malcostume del neofita, a cui semplicemente manca la conoscenza di tali regole c’è solo il malcostume indotto dal funzionamento, sbagliato, dei vari portali di social network. Se siamo scampati alle orride pagine di MySpace, però, molti di noi sono adesso vittime incolpevoli del flood informativo delle applicazioni di Facebook; vediamo come porvi rimedio, almeno in parte.

Il flood è l’inondazione di messaggi di uno spazio condiviso nelle forme di comunicazione sincrona ed equivale al “parlare addosso” in una conversazione tra più soggetti.  Per quelli che non hanno idea di cosa sia una comunicazione sincrona spiego brevemente che si tratta di tutte quelle forme di comunicazione in cui mittente e destinatario devono essere presenti nello stesso tempo perchè si possa comunicare (chat, telefono); la comunicazione asincrona si ha, al contrario, quando non c’è necessità della presenza del destinatario perché il mittente possa inviare un messaggio (posta, sms).

Ora immaginate una chat tra cinque persone, si discute di un argomento condiviso da almeno tre persone e nella finestra della chat si può leggere agevolmente la serie di interventi che contribuisce a sviscerare l’argomento. A un certo punto uno dei partecipanti prende spunto da qualcosa e comincia a parlare a lungo spezzando il discorso in frasette che vengono inviate istantaneamente, magari inviando anche molti allegati, in pochi minuti la finestra della chat ha solo i suoi post che magari deviano sensibilmente dall’argomento della discussione (il topic); immaginate di essere il quinto partecipante che si è assentato un attimo prima dello tsunami per… fatti suoi, vi sedete al PC e non capite più che stanno dicendo dovendo perdere un sacco di tempo per capire tutto (avreste comunque dovuto leggere tutto quanto in fretta ma almeno avreste letto un discorso molto più organico).

Capito perchè inondare le chat di messaggi consecutivi è male?

C’è poi il caso antipatico dei sistemi ibridi dei social network, la finestra delle notizie di Facebook è sostanzialmente asincrona ma con una leggera propensione alla sincronicità quando la fila di commenti sotto uno status viene gestita come una chat.

Ci troviamo di fronte a un mostro ibrido: il flood di spam; il rumore di fondo causato dalle applicazioni va spesso oltre la comune tolleranza e non parlo di quelle che usiamo, ma di quelle che magari abbiamo schivato anche più volte, a chi non è capitato di perdere status molto più interessanti perchè annegati in spam generato da varie applicazioni inutili. Come liberarsene?

Bisogna andare alla pagina dell’applicazione (la fanpage collegata a ogni applicazione, che è quella che si occupa di informarci in modo così sollecito anche se l’applicazione non ha il permesso di spulciare i dati in nostro possesso)  e cliccare su blocca applicazione (primo gruppo di link nella colonna sinistra, appena sotto l’immagine dell’applicazione).  Resta il fatto di dover spendere un minuto per qualcosa che dovremmo avere di base; se proprio questi devono farsi pubblicità perchè devono farci imprecare contro i nostri amici che si divertono? Basterebbe limitare le comunicazioni verso coloro da accalappiare a una ogni x ore e quelli che bloccano saranno molti di meno.

Beh, le applicazioni vi ho detto come zittirle per i fan delle frasette retoriche e gruppi ad esse connessi, applicazioni fasulle e attivisti dalla condivisione compulsiva sapete voi se sia il caso di nasconderli o sopportarli.