Post nato da una discussione su Facebook.
Ragazzi, fermo restando che l’iPhone nudo e crudo costa troppo, guardate la cosa nella giusta prospettiva storica (4 anni in informatica sono un sacco di tempo) e capite perchè costa tanto e come mai incidentalmente è il prodotto Apple che …non cala neanche di 20€/anno come tutto il resto del catalogo, tanto da non far posto alla versione con 64GB (che dovrebbe costare quanto un macbook bianco, facendo la giusta proiezione).
iPhone nelle intenzioni di Apple non era un banale telefono, ma erano le possibilità di connessione che il telefono offriva, tanto da percepire una percentuale sul traffico a fronte di un prezzo del terminale basso (sto parlando del prezzo che Apple faceva ad AT&T), strategia che si è rivelata fallimentare nel momento che Apple, forte della domanda del telefono, ha provato a portare il telefono in Europa alle stesse condizioni. Apple ha detto ai gestori, sostanzialmente, non mi date 100 con le revenue sharing in due anni di contratto? Bene ne voglio 80 subito e occhio che IO all’utente lo do a 85 per cui vi sconsiglio di venderlo a più di 90.
Così Jobs non è stato lapidato dal CDA per aver osato inventarsi la favoletta del revenue sharing (a Google col Nexus One è andata anche peggio visto che ha praticamente regalato le ultime scorte alla Vodafone), aumentando anzi i profitti su base annua; Napoletone ha potuto vantarsi di aver fatto schizzare oltre l’inimmaginabile defilandosi prima che tutta Europa potesse lapidarlo e facendo restare i contratti in abbonamento l’una possibilità per prendere l’iPhone con un prezzo di accesso umano.
Presto o tardi iPhone dovrà cominciare a calare anche solo per restare competitivo rispetto a iPad che, non telefonerà, ma almeno ha il doppio della memoria (non potete quanto sia facile riempire 16 GB di spazio quando gestisci musica foto e video su un’unica mattonella) il brutto è che si adegueranno anche gli altri a quei prezzi.
Alla fine, la vera favoletta è che Apple sia l’unico lupo cattivo che popola questo bosco
Non so. Intanto, perché iPhone dovrebbe costare meno di iPad? Perché è più piccolo? Dentro ad iPhone c’è molta più roba.
iPhone costa più degli altri smartphone? Non mi pare. Qualcuno costa meno e qualcuno di più; a parità di hardware (non ce ne sono, ma approssimiamo verso il basso) anche HTC, Nokia e Blackberry sono sulla stessa cifra.
iPhone 4 costa molto semplicemente perché Apple ha adeguato i prezzi europei al nuovo cambio euro-dollaro. Non adeguano in continuazione, per cui quando lo fanno il salto non è indifferente.
Comunque, prendendolo da 3 non costa niente. Meglio di così.
S*
Che iPhone sia quello più costoso da produrre lo dice anche iSupply, ma non è quello il punto, Apple ha fatto quel prezzo per mere ragioni di convenienza dovendo cambiare strategia commerciale, ora come ora potrebbe cominciare a ridurre il prezzo ma vuoi il cambio, vuoi Bondi, questo non è avvenuto a questo giro. Presto o tardi dovrà farlo anche solo per non far pagare un telefonino (il 64GB che ancora non mette in vetrina) quanto un portatile con la stessa mela incisa sul cofano.
Il post è nato su Facebook proprio in risposta del “ma come si fa a far pagare 700 Euro per un telefono?” Io a Vodafone darò 129 Euro a ottobre e ritiro il 32GB (che liscio ne costa quasi 800).
Perché iPhone costa quel prezzo lì? Perché ci sono acquirenti che accettano di pagarlo quel prezzo. Pagina 1 del manuale di economia: “il prezzo è definito come l’incontro tra domanda e offerta”. Non essendo un genere di prima necessità in monopolio, il prezzo segue queste elementari leggi di mercato.
Ma sono d’accordo Luigi, devi solo mettere tra gli acquirenti i geni che fanno i contratti per le compagnie telefoniche come ho detto nel post.
La maggior parte degli iPhone li vendono coi contratti acclusi, sono solo una minoranza quelli che si stracciano le vesti per averlo subito anche se a prezzo pieno.
Le vendite di telefoni inclusi nei contratti sono uno strumento assai subdolo per varie ragioni. La prima è che l’acquirente non si rende conto del prezzo che paga per il telefono né lo può confrontare con altri analoghi. L’altra ragione è che spesso uno è invogliato a consumare (leggi: pagare) qualcosa che altrimenti non consumerebbe (traffico dati in più, servizi/software aggiuntivi di poca utilità); insomma: viene creata un’esigenza fittizia. Il telefono “gratuito” (ovvero “compreso nel prezzo del contratto”) è un metodo subdolo di credito al consumo, che non viene nemmeno percepito in quanto tale.