Stamattina, nel solito Facebook inciampo in un meme:Ora, che dire: vinciamo (verbo coniugato alla prima plurale, perchè anch’io tifavo per gli azzurri) meritatamente la semifinale olimpica con gli USA, ma quelli ti hanno portato al quinto set, non è che stavano in campo ad offrire m&m’s.
Ma è l’iperbolicità del tifoso del giorno dopo un’importante vittoria e la possiamo perdonare.
La Luna non è in discussione, quindi. IL DITO CHE LA INDICA Sì! La prima metà di quel meme è una caccola gigante!
PRIMO: avessero bombardato l’America 50 anni fa forse non saremmo qui, saremmo tutti morti in un olocauso militare. Posso essere “iperbolico” anch’io? PIRLA!
SECONDO: che aereo ci metti? Un bombardiere sovietico? Manco per il… manco per niente! Ci metti un bombardiere della RAF. Un cazzutissimo bombardiere britannico, che è stato in servizio per mezzo secolo, diventa il bombardiere del suolo americano. Ancora: PIRLA PIRLA! (Comincio a capire Sgarbi e la cosa non mi rende tranquillo 🙂 )
Ora io più che essere un appassionato di aviazione, sono uno che ne vorrebbe sapere di più in merito. Non conoscevo l’aereo fino a quando un amico su Facebook (credo) non mise un articolo che parlava del pensionamento dell’ultimo esemplare, sono passati anni ma stamattina come l’ho visto, il facepalm è stato automatico e… doloroso. mi ci sono voluti due minuti per tagliare l’immagine dell’aereo e darlo in pasto a Google Immagini, che in mezzo secondo mi ha mostrato di tutto e di più.
Non lo so perchè me la prendo tanto, forse perchè non c’ero durante la crisi cubana ma quella libica (Reagan e Gheddafi che bisticciarono) sì e per fortuna che l’altro si chiamava Gorbachov, uno che a bombardare l’America proprio non ci teneva.