Che senso ha oggi spingere su questa tecnologia? La maggior parte dei telefonini può collegarsi al web reale, Google, Yahoo, Opera e un sacco di altre piattaforme supportano una visualizzazione ridotta per cellulari, i cellulari più evoluti non hanno neanche simili problemi di visualizzazione visto che hanno schermi con risoluzione di almeno 320×320 pixel. Eppure molti gestori spingono sul WAP.
Preso in Deepcon, questo romanzo ha avuto la sfortuna di capitare in un periodo molto incasinato, la prima metà l’ho letta a fatica, sia per la scrittura densa tipica dello stile di Stross sia perché non trovavo una mezz’oretta tranquilla da dedicare ad una lettura (per usare un’espressione tipica del romanzo, c’era un fantasma che richiedeva tutta la mia attenzione). Con una buona settimana di ritardo sulle previsioni di lettura sono arrivato alla fine e finalmente posso condividere le mie impressioni sul romanzo.
Questo è il primo post scritto sulla nuova piattaforma WordPress 2.5. Ad ora l’upgrade sembra andato a buon fine. Speriamo che non escano troppe magagne a breve, mi scoccia fare più di un aggiornamento alla settimana. 🙂
Ritorno alla normalità, mi ci sono voluti due giorni per mettere in ordine i ricordi di quattro giorni densi di incontri e avvenimenti, due giorni in cui è cominciato il tamtam di email e quello fotografico. Cos’è una Deepcon l’ho detto già nei post dell’anno scorso e in quelli di avvicinamento all’ultima, questa poi l’hanno trasmessa anche in virtuale, ma credetemi, potete non esservi persa una conferenza interessante, ma l’atmosfera di allegra goliardia la trovate solo in loco.
Mancano ormai quattro giorni alla Deepcon 9, i preparativi per la partenza sono quasi del tutto ultimati, manca solo la sistemazione dello spazio disco primario, lo spostamento di parecchi dati dal disco secondario e il “materiale” da portare per la Eatcon. Ah, quest’anno i Mac avranno un momento tutto loro, fan della mela morsicata che amate la fantascienza non avete scuse.
Avevo deciso di tenere duro e aspettare la possibilità di recuperare il CD in negozio o di avere almeno un iPod su cui mettere le tracce di iTunes, visto che hanno il malefico DRM invece l’ho tirato giù in tutta fretta appena ascoltate alcune clip (cari Pooh, se Google dovesse portarvi su queste pagine, sappiate che se non l’avessero avuto, le avrei scaricate due giorni prima senza pensare a rippaggi da CD o fonti più o meno lecite, mentre aspettavo di poter comprare il CD).
L’operazione nostalgia coinvolge un genere che mi piace con alcuni pezzi che ho ascoltato per anni sui vecchi supporti analogici (mi mancano i 78 giri), questo, aggiungendo il mio gruppo italiano preferito metteva fuori discussione la qualità dell’opera (e il suo acquisto), il tasto play l’ha confermata definitivamente!
Soggetto e sceneggiatura: Stefano Piani
Disegni: Andrea Cascioli
Copertina: Roberto De Angelis
Bello. C’è poco da aggiungere relativamente a questo numero di Agenzia Alfa. Rispetto al precedente uscito quest’estate, caratterizzato da un gruppo di storie leggere, da leggere sotto l’ombrellone tenendo il cervello al minimo, questo è davvero ben scritto. Complimentoni a Stefano Piani.
Perché nonostante le cose le abbia analizzata logicamente, ancora mi stupisco che stiano come stiano? Continua a leggere
Nei primi giorni del nuovo anno, una piccola sventura ha messo seriamente a rischio i miei progetti a medio/lungo termine e fatto posporre quelli a breve termine… Adesso che le cose sembrano mettersi a posto (non del tutto ma qualche raggio di sole filtra) manca solo un morale a quota accettabile. Pare poco!
L’ecatombe è cominciata venerdì in altri lidi, piccoli avvisaglie, scricchiolii, un avvertimento dell’arrivo dell’armageddon informatico che mi avrebbe colpito (fortunatamente la cosa sugli “altri lidi” è stata abbastanza contenuta).
Occupiamoci del mio angolo di cyberspazio… Leopard ha fatto CRACK è crashato e il riavvio non è stato privo di amare conseguenze.