Se state leggendo queste righe vuol dire che state leggendo la versione del blog hostata da ovh.it. Tophost da oggi si è trasferita Nella mia versione di Sunset boulevard, fino a quando, trasferito anche il precedente dominio, diventerà un ricordo dolceamaro.
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Orizzonti nuovi
Ieri sera a sorpresa Bookeen rilascia il nuovo firmware per il Cybook Orizon; nell’attesa che pubblichi un articolo sul suo blog dove spieghi le nuove funzioni, e magari un nuovo manuale, guardiamo le funzioni che saltano all’occhio dal riavvio del lettore al lancio del libro che uno ha in lettura e vediamo quante ne ho trovate tra quelle che elencheranno sul blog ufficiale.
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Crisi su Terra Smallville
Smallville, dopo un paio di anni di agonia (nella stagione precedente gli episodi belli erano i fill-in), è finita. Nell’unico modo possibile: rinnegando se stessa.
Come conciliare una storia che non avrebbe portato al Superman che conosciamo col Superman che conosciamo? Impiegando uno zilione di Deus ex machina che chiudano tutti i fili narrativi, due anni fa Kara Zor El propose al cugino di aiutarlo a sviluppare pienamente i suoi poteri, sperai di vederla mollare a CK un supercalcio nel sedere per insegnargli a volare, beh ci ha pensato Darkseid con un uppercut ben assestato e una visione da Jor-El (che però sarebbe dovuto essere disattivo nella Fortezza Artica). Jonathan è morto troppo presto? Nel finale arriva il suo fantasma a rimettere il figlio sulla retta via e a consegnargli il completino (che dev’essere più simbiotico di quello nero di Spidey, visto come gli si arrampica addosso da solo mentre il quasi-Superman decolla dalla Fortezza). La prima cosa che fa col costume? Salvare l’Air Force One con una certa giornalista a bordo: la tradizione è salva! 🙂 Quello che mi lascia perplesso è la seconda cosa (che chiude l’arco narrativo della stagione): spinge TUTTO Apokolips lontano dalla Terra coi pianeti che erano arrivati quasi a toccarsi.
LUTHOR FAMILY: una soap nella soap. Partiamo da Lionel di Terra 2: scopre che il Lex di Terra 1 non è la mammoletta che ha fatto uccidere da Ultraman su Terra 2 (che solo per questo diventerà Terra 2/S. S come Smallville, ovviamente), qui la mammoletta e la figliastra Lutessa o come la chiamavano tutti Tess (Avessero lasciato la doppia L, le sarebbe toccata la storiella con CK? 🙂 ) che si è alleata coi buoni, con un attenzione particolare a chi ha fatto fuori Lex.
Ma poteva morire Lex Luthor? Certo che no, mentre però nei fumetti si ricorre a numero 1 clone (uno, e basta o almeno uno per volta), qui abbiamo la scoperta di una fabbrica di cloni da far invidia a George Lucas, che viene distrutta dalla JLA (con l’aiuto indiretto della JSA), ma un clone viene salvato da Tess che vuole riavere un fratello sano di mente (ROTFLATE pure), sarà questo clone impazzito a diventare Lex 2.0? No, il clone rinsavisce e siccome ha del DNA kryptoniano diventa… TAH DAH! Conner Kent, AKA Superboy. Ma allora come? Beh SEMPLICE!
Lionell T2/S spiega alla figliastra che, dei cloni, Lex aveva già preso gli organi venuti meglio per rimpiazzare i suoi, finiti flambé, mancava giusto il cuore che poteva essere solo di un Luthor ma lei tiene al suo per cui spara al genitore a cui non resta che venire a patti con Darkseid che si prende il corpo escluso il suo cuore che finirà nel figlio redivivo (lui redimorto).
A questo punto Lex è diventato quello che conosciamo con la sola eccezione che sa di Clark (quello forse è il miglior dialogo del doppio episodio) ma la cosa non dura molto perchè per preservare il segreto di Superman gli autori fanno la cazzata! Tess va dal fratello per dimostrarle che è una Luthor fin nel midollo ma Lex è Lex e la pugnala a tradimento, privandoci di un comprimario che avrebbe funzionato anche nei fumetti, ma non prima che infetti il fratello con una neurotossine che lo priva della memoria. Lex Luthor nasce là, ma sarà un Luthor che 8 anni dopo diventerà presidente degli USA con un’espressione più assente di quella di Bush Jr, a questo prezzo il conoscere l’identità di CK sarebbe un danno da poco.
Chicche dell’epilogo: Chloe Sullivan potrebbe essere la madre di Connor Quinn e ci ha pure minacciati con un “Ci vediamo nei fumetti”; Jimmy Olsen è il fratello del Jimmy Olsen ucciso da Doomsday. Non il cugino, genitori idioti, il fratello nato quando il primogenito era ancora vivo!! Il bello è che Chloe si presenta nei fumetti come la ex di Jimmy. Non hanno fatto in tempo a inserire nella serie l’Antimonitor ed ecco i risultati! 🙂
Ah notiziuccia per chi (di)sperava in Wonder Woman. Alla NBC non è piaciuto il pilota quindi mi aspetterei qualcosa peggio di The Cape. 🙂
Viva l’Italia unita(?)
Sono 150 anni dal “fattaccio” di Teano :-), tanta è l’acqua che è passata sotto i ponti che attraversano Po, Arno e Tevere, ma qualcuno non ha digerito ancora la cosa ed è proprio a loro che in particolare dedico quanto sotto
L’Inno a me piace, non è attuale nella forma conosciuta perlopiù grazie alle partite di calcio, ma parla dei sentimenti di chi l’Italia la fece, per cui ci sta.
Ondata GdR
I giochi di ruolo mi sono sempre piaciuti e purtroppo ho praticato pochissimo la versione più “da grandi” con manuali e schede colme di statistiche e, of course, la manciata di dadi necessaria alla risoluzione delle “controversie”; per il resto da guardie e ladri all’asilo al più recente Knight of the Old Republic sul Mac.
Cara Vodafone ti scrivo
Per dirti che mi sento preso per il culo. che la risposta data a Skype e a noi clienti sa di “marameo”, che spero che la UE così come ha fatto per diritti di ricarica e SMS cali di nuovo la mannaia e obblighi tutte voi a trattare un Byte di dati per quello che è e non per quello che secondo voi trasporta. Questa è la neutralità della Rete, siete pagate anche profumatamente per permetterci di navigare (con lo stesso prezzo di un’offerta media ci si paga un’ADSL anche più performante). L’unica vostra scusa, il pericolo del collasso delle vostre reti si può evitare, tanto per fare un esempio pratico, facendo pagare pacchetti di traffico dati e pacchetti aggiuntivi per coprire l’over-bundle con costo al GB lievemente maggiorato (che noi non vogliamo le cose gratis, ma neanche le vogliamo strapagare due o tre volte).
Ecco a voi il Bookeen Cybook Orizon
Innanzi tutto perché. Perché cambiare un reader di cui si era detto bene nella recensione scritta un anno fa? Perché i difetti erano diventati sempre più grossolani mano a mano che uscivano i nuovi modelli, l’alternativa al Cybook era proprio il PRS-650, versione aggiornata e corretta del mio, ormai passato, lettore di libri elettronici (scriviamolo in italiano pieno, così anche i profani capiscono di cosa parlo in questo post).
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iPhone 4
Ce l’ho da venerdì scorso, finalmente è finita l’odissea, finalmente ho un iPhone che ha ancora quasi il 50% della memoria libera (non riesco più a scendere sotto i 15 GB occupati, non chiedetemi che ho la dentro che non lo so), i miei tweet sono diventati un po’ troppo monotematici, ma si sa, la prima settimana è piena di test… per non parlare della decina di App nuove acquistate o aggiornate.
Acquisizioni vicine al naufragio e altre andate in porto
Siamo a Novembre, avrei dovuto avere già da un mese un iPhone 4. Apple e Vodafone stanno cercando di dissuadermi coi loro “Mi spiace ma non siamo forniti”; “Sei già nostro cliente e ne ho uno solo per chi attiva o porta un numero nuovo” (e un VAFFANCULO TUTTO INTORNO A TE, MA SOPRATTUTTO DIETRO, ho augurato a chi mi ha dato la lieta novella); “C’è ma devi aspettare non meno di tre settimane e pagarlo a prezzo pieno in anticipo”… Avevo quasi rinunciato quando ho visto la rimodulazione dell’offerta da parte dei vampiri telefonici (il cui logo è una goccia di sangue dei clienti), adesso sto aspettando di sapere se c’è qualche possibilità di averlo al negozio di qui, perché di prenderlo fuori non se ne parla visto che al telefono non si sbottonano neppure e non si può perdere una giornata e fare Km per inseguire un telefono, si fottano entrambe le case. se me ne danno uno entro e non oltre Natale buon per loro, altrimenti aspetto il prossimo modello o passo ad altra piattaforma. Jobs se n’è uscito con “E’ solo un telefono”, io ci aggiungo che però dovrebbe avere un modello commerciale da telefono e non da auto-fuoriserie-solo-per-collezionisti. e poi vorrei parlare con un Vodafone (ma uno che non s’inventi la solita palla) che mi spieghi perché non si possono attivare i contratti online quando loro stessi lo fanno per altri smartfone.
Ma veniamo alle liete novelle (guarda caso Apple c’entra solo incidentalmente): ho il NAS e sto per upgradare la RAM del Macbook Pro a 8GB ho appena upgradato la RAM del Macbook Pro a 8 GB spendendo un quarto delle richieste della casa madre con moduli Kingston certificati e venduti a coppie (per cui dovrebbero lavorare bene), lifetime warranty e quant’altro, tutto il pomeriggio che il portatile gestisce il solito corredo di Applicazioni in multitasking e iDVD nel frattempo ha confezionato un DVD video senza swappare, il disco fisso è quasi pieno, ma il Mac è tornato fresco e pimpante come al primissimo avvio.
Insieme al NAS è arrivato anche un router 3G che mi permette di condividere la chiavetta UMTS con la LAN, speso meno del famigerato Mi-Fi (che va benissimo in mobilità, per carità) e accetta i cavi ethernet, aspetto di mettere le mani su uno switch e sto per organizzare, appena trovo il CMS giusto, un piccolo portale consultabile in locale o, in rari casi, via internet, con tutte le mie foto, ho provato quello integrato da QNAP ma con risultati scarsissimi: lui usa Flash, io uso iOS. :-). Al momento il mio unico dilemma è come fare il backup di un volume che può arrivare a contenere più di 3TB di dati (sono escluse le soluzioni su nastro magnetico) e spero di riuscire a far ruotare la sostituzione dei dischi in modo di non averne bisogno almeno nell’immediato (nota per i non tecnici, se si rompesse uno dei quattro dischi potrei sostituirlo senza perdere i dati e senza spegnere il NAS, se se ne rompessero due insieme, viceversa, sarei fottuto).
Bello avere tutto centralizzato e accessibile su tutti i dispositivi (l’iPhone 3G fatica con qualcosa ma è comprensibile visto che ha la memoria colma e l’hardware è vecchio) un buon tablet ci starebbe, ma non è nelle mie priorità, almeno per ora.
Come ho fatto a fare tutto, beh avevo racimolato i dindi per prendere l’iPhone alla Apple ma visto che l’avevano finito anche lì, ho speso il budget per tutto quello che ho elencato sopra
Il nuovo muletto
…tira più del vecchio destriero, direi. 🙂
Ho preso un iPod Touch di quarta generazione, nonostante stia per prendere un iPhone 4, per un semplice motivo: uso iOS anche come palmare e per alcune funzioni preferisco avere un backup disponibile quando il telefono è in ricarica, in più il taglio massimo della memoria per gli iPhone è di soli 32GB mentre quella degli iPod è il doppio per cui, considerando la velocità col quale ho riempito il 3G da 16 GB, meglio mirare alto.