Archivi tag: instagram

Filtri che non servono

Colpa di Intagram. Le fotocamere dei cellulari di allora facevano mediamente pena e per pararne i difetti c’erano questi settaggi istantanei che aggiustavano il tiro e davano un tocco vintage/analogico a foto altrimenti bruttarelle dal punto di vista tecnico.

Oggi però su instagram postiamo con fotocamere che ti fanno contare i capelli in testa o i peli sfuggiti all’estetista (sì lo so, sono bastardo, quando mi ci metto 😀 ), colori che nemmeno notiamo ad occhio nudo e luminosità che gareggiano con gli occhi di un gatto; per cui la quasi totalità dei filtri sono inutili.

I-NU-TI-LI

Anzi sono proprio dannosi, ma così dannosi che spesso sono tentato di cambiare licenza Creative Commons pewr le mie foto e vietare opere derivate da esse, negando il consenso a usare filtri su di esse (magari si potesse proprio impedirlo!).

Chiariamoci, quando pubblico una foto, questa viene prima rifinita nei toni e nella luminosità DA ME, e solo quando ne sono soddisfatto viene compressa in Jpeg e data in pasto al pubblico. Un filtro è ridondante, pleonastico, superfluo… continuate voi che non mi vengono più sinonimi.

Mi è capitato di vedere foto fatte con una reflex con colori bilanciatissimi, vesti coloratissimi su corpi ambrati da un’abbronzatura agostina… venira appiattiti da un filtro solarizzante che manda tutto a pallino.

Avete presente la Bellucci? Ecco un filtro messo male è come la recitazione della Bellucci: non serve! (però come dice “Brillocco” lei…)

C’è una sola categoria che salvo: quelli per il bianco e nero e quelli artistici alla Prisma, ma solo se usati con parsimonia

Non amo le storie di Instagram e vi dico il perché

Ovviamente è mia opinione personale, se non foste d’accordo potete commentare educatamente sotto e ne parliamo 😉

Quanto sto per dire, relativamente alle storie su Facebook vale moltiplicato 1000

  1. Frega nulla che lo fa anche Snapchat. Io sono iscritto su Instagram mica su Snapchat. Voglio postare foto con un certo “stile” non istantanee a scadenza.
  2. Storie sempre pubbliche e universalmente visibili, ma se ho un profilo privato le storie devono poter esssere private e credo che l’utonto medio quello si aspetti. Mi è capitato di vedere il profilo di una ragazza che conosco, privato, quindi protegge un normale selfie da chiunque non le chieda il permesso di vedere le sue foto, con una storia in cui si mostrava in spiaggia in una posa “quasi” sexy. Voglio sperare che non sia stata screenshottata troppo.
  3. I contenuti delle storie si recuperano facilmente, soprattutto le foto ho recuperato una foto in 3 secondi, per dire e senza usare tool esterni alla app
  4. I commenti con lo swipe-up allo schermo, ne vogliamo parlare? Post forzatamente pubblici e dove ti fanno commentare una storia? Ma nei messaggi privati, no! Coerente! Tra l’altro quando la storia viene cancellata il commento resta e non si capisce più niente.
  5. Qui la colpa è più degli utenti. Già capisco poco i meme testuali in un social per fotografie, ma nelle storie si raggiunge il massimo quando ti mettono sei sette righe di testo con carattere piccolo che ne hai letto a malapena metà quando scatta il timer della storia. E dai, su!
  6. Stimati professionisti con recchie e nasi canini, parliamone!
  7. Vogliamo parlare della camera frontale che restituisce un’immagine speculare e nelle storie è una scelta quasi obbligata?
  8. Aggiungerò appena me ne vengono altri… 🙂