Dopo il passaggio da MacBook Pro a iMac sono rimasto scoperto sul fronte mobilità, l’iPad è semplicemente troppo piccolo per gestire tutto ciò che mi serve gestire, per esempio le foto in viaggio: con l’iPad posso giusto visualizzarle e fare una selezione sommaria ma lo sviluppo dei Raw è pressoché impossibile, la loro archiviazione sul tablet è pure utopia. MI trovo nella condizione di dover cercare un nuovo portatile che faccia però solo una frazione di quanto faceva il Macbook Pro, essendo in grado di usare wan he Windows e Linux e avendo ancora le rate del fisso ho deciso di cercare qualcosa non Apple.
Pesavo fosse cosa facile ma senza licenza di Windows si trova roba scarsissima e un medio livello con Linux tra certificazioni dell’assemblatore e hardware buono si paga quasi quanto un Apple.
Ecco le specifiche non negoziabili del portatile che cerco
- 15″ Display di qualità media buono per fotoritocco
- Core i5 per prestazioni adeguate a un invecchiamento non troppo rapido
- Almeno 8 GB di Ram ma deve garantire un’espandibilità almeno a 16GB
- Disco fisso aggiornabile usando solo un cacciavite almeno mezzo tera
- USB3
- Dimensioni e peso contenuti (no ultraleggero ma entro i 3 Kg)
Queste quelle negoziabili:
- SSD di serie (ho il vecchio crucial del MacBook che potrebbe sostituire o affiancare quello di serie)
- Doppio slot per Had Disk (sacrifichiamo pure lo spazio del DVD)
- Uscita HDMI (me ne faccio poco, ma se c’è non ci sputo sopra)
- Scheda video discreta.
Quando ci voglio spendere? Non più di 700€. Altrimenti prendo un MacBook Air, finché resta a listino.
Invece mi trovo portatili che vanno da 750€ a 1200€ e penso: MA di cosa si lamentano quelli a cui Apple non piace tanto da darti del pirla per aver acquistato i suoi computer. Tutti a dire che costano troppo senza spere che costano pèoco di più e funzionano tanto meglio. (Fanno eccezione per il momento i nuovi MacBook Pro con Touchbar che hanno l’unico difetto del prezzo stratosferico)