Non riesco a non scrivere nulla della nuova reflex che ho preso, anche se l’ho provata poco, anche se ancora non ne padroneggio tutte le funzioni, voglio raccontarvi le mie prime sensazioni con questa nuova reflex al collo. Non è e non vuol essere una recensione ma solo un post-wow (in entrambi i sensi uno voglia interpretare “post-wow”).
Sensazioni sul corpo macchina. Peso e interfaccia comandi sono molto simili alla D80, seppure discendente diretta della D300, Nikon è tornata su un’interfaccia più semplice che si appoggia a menu e impostazioni uniformate alle reflex di fascia mediobassa, ricordo con terrore la volta che su una D300 non trovavo i comandi per modificare la modalità di misurazione dell’esposizione (mi pare, ma era qualcosa di simile), sulla D300 hanno spostato quelli per la selezione della messa a fuoco, ma li hanno spostati in posizione più logica sulla levetta di selezione del fuoco manuale o automatico. La sensazione di familiarità è massima al punto che quando non trovi qualcosa che prima avevi a portata di pollice e indice ti senti un cretino, quando la trovi, ti dai del cretino per non aver letto prima il manuale, ma il corpo macchina è di quelli che invoglia a usarlo spippolando tra i menu.
Messa a fuoco. Con la D80 non usavo selezioni automatiche delle aree di messa a fuoco perchè funzionava bene solo il punto/area centrale, quando volevo mettere a fuoco sulle altre 10 aree i tempi di composizione aumentavano, quindi avevo tutto disattivato. con le 3 aree e 51 punti di messa a fuoco, le cose si sono fatte migliori, dopo un iniziale spaesamento risolto con una lettura attenta del manuale. adesso ho un fuoco preciso alla prima pressione e solo in alcuni casi devo correggere la cosa, in più mi mostra tutti i punti a fuoco evitando il problema dei micro spsostamenti che avevo con a D80 (quante foto venute male perchè metteva a fuoco mezzo millimetro fuori il soggetto). Per i ritratti è una manna per i soggetti in rapido movimento devo ancora fare test, ma ci sono diversi accorgimenti e settaggi che dovrebbero rendere facili anche quelli.
Meriterebbe un post a parte (e forse lo farò) il nuovo metodo di sviluppo e produzione delle immagini che adotto con la D7100. per farla breve, non genero più in macchina raw+Jpeg ma, per preservare spazio genero solo il Raw a qualità massima (compressione lossless e profondità colore a 14 bit). Amo il doppio slot per le SD, finalmente mai più la scritta FULL a tradimento
Accessori da abbinare al nuovo corpo macchina. Le funzioni di scatto avanzate permettono Time Lapse e HDR, produzione di filmati di qualità professionale e altro che con la D80 si ottenevano solo con costosi scatti remoti e software spacializzato, al momento di software non mi serve nulla, al massimo, dovessi cominciare a sputare video su video prenderò in considerazione Final Cut X, mentre per l’Hardware conto di prendere una o due batterie di riserva e l’impugnatura ausiliaria che ospita anche due batterie raddoppiando l’autonomia “elettrica”, purtroppo mi servirà un nuovo treppiedi perchè su quello che ho non si può montare altra testa che non sia quella che c’è e mi servirebbe una testa fluida, poi ho adocchiato dei pannelli LED per illuminare un sogetto in modo fisso, ma qui vorrei prima una prova sul campo per apprezzare l’angolo di illuminazione perchè non vorrei usarla solo per i video ma anche per i ritratti, eventualmente e a seguire dei pannelli riflettori e diffusori. Ah un obbiettivo macro e per ritratti (avrei nel mirino il Nikkor da 105mm f/2.4). Dite che esagero? Naa sono progetti a medio/lungo termine, tranquilli.