Cambiai il Sony PRS-600 perché ero esasperato dallo schermo poco leggibile, scelsi un Cybook Orizon per la filosofia Open di Bookeen e la facile raggingibilità delle poche funzioni che hanno i suoi lettori, l’Orizon era il modello più innovativo, cosa che mi fece sperare nell’aggiunta successiva dei dizionari in seconda battuta, e i dizionari furono appannaggio del solo modello successivo, nel frattempo i miei problemi di lettura in poltrona erano sì migliorati dallo schermo opaco e con maggior contrasto del Sony, ma non erano svaniti. Nel frattempo sono usciti i reader E-Ink con fondo bianco e illuminazione led integrata. La panacea dei miei mali.
Aggiungiamoci una caduta che fa spezzare la solita cornicetta del Cybook Orizon, l’adozione di una copertina che faccia da ingessatura ai bordi feriti del lettore (che comunque funziona benissimo) e il tasto di accensione/spegnimento che diventa difficile da premere per le mie dita grandi: cominciavo a preferire troppo l’iPad, scomodo coi suoi 350 grammi e schermo LCD, ma perfettamente leggibile in condizioni di penombra.
Nel frattempo i prezzi dei lettori si fanno ancora più bassi e gli schermi più contrastati e con risoluzioni maggiori, Il Kobo Aura HD fa capolino sugli scaffali digitali di Kobo, pochi mesi prima avevo regalato un Kobo Glo a mia nipote per la Prima Comunione e non nascondo che ne avrei preso volentieri un altro per me, mentre sto rosicando per la voglia di leggere secondo i miei ritmi naturali la pila di ebook che mi attende nel Cybook, Kobo fa uscire una versione dell’Aura HD di sei pollici, contro i quasi sette della versione HD (praticamente è grosso quanto un iPad Mini e lo schermo E-Ink ha la risoluzione vicino a un Retina Display), il bello è che seppur più piccolo la risoluzione in dpi non cambia, hai la stessa chiarezza dei caratteri del fratellone maggiore e uno schermo tattile migliorato, aggiungete lo sconto natalizio fatto da Mondadori e un rimborso per un ordine sbagliato che copre abbondantemente la spesa a BUM, ho fatto l’ordine.
L’aspetto è quasi da mini tablet, mancando del tutto la cornice di plastica, ha solo due pulsanti per cui la navigazione è totalmente touch, se si aggiunge la copertina opzionale si ha lo stand-by automatico alla chiusura della stessa. La dotazione del software ha le solite funzioni di evidenziazione, note e segnalibri, tuttavia questi ultimi sono poco comodi perché richiamabili solo da sottomenu a tre livelli e non da una comoda interfaccia avanti-indietro né tantomeno dalla semplice pagina tramite orecchietta virtuale o cordoncino (come tra l’altro fa l’app iOS). Aspetto da migliorare in una prossima versione del firmware, spero. I dizionari funzionano bene e per l’Italiano abbiamo addirittura il Devoto-Oli, considerando che usavo lo stesso dizionario da iOS quando usavo il Cybook, direi che sono stato fortunato. 🙂 Sulla Reading Experience mi sono già espresso e l’unica funzione realmente utile è la condivisione in rete del comparto note e del punto di lettura. da segnalare l’integrazione con Pocket (ex Read It Later) per leggere in modo pulito contenuto web richiamabile dal browser in beta.
Non ho rilevato le striature che molti utenti della prima ora hanno notato sullo schermo, in compenso la connessione wi-fi s’impalla a volte uscendo dallo stand-by, speriamo risolvano presto, ma è un difetto veniale, visto che spegnendo e riaccendendo tutto va a posto.
Consigliato a tutti quelli che stanno nella mia stessa condizione a chi è stufo del recinto del Kindle, mentre chi ha un dispositivo con lo schermo e-ink paperwhite non aggiungerebbe niente di nuovo.
[Edit 27/07/2014] cancellato paragrafo su errore Wi-Fi perché corretto da tempo con un aggiornamento del firmware